Siamo partiti giovedì, 15 maggio 2008, alle 4 di mattina davanti alla chiesa di Vignate con un pullman a due piani. Dopo due brevi soste per recuperare i partecipanti non di Vignate, ci siamo diretti verso Bari, dove ci siamo imbarcati su un traghetto per Grecia verso le 5 di pomeriggio. Il giorno dopo, verso le 6 di mattina (ora greca, un'ora in più rispetto all'Italia) siamo sbarcati nel porto di Igumeniza e abbiamo proseguito verso le Meteore. Dopo il pernottamento, ci siamo diretti a Salonicco, dove ci siamo fermati per tre notti. Da Salonicco abbiamo fatto due gite: una per ammirare il Monte Athos e l'altra per visitare il monastero Rila in Bulgaria. Martedì, 20 maggio, abbiamo lasciato Salonicco per la Macedonia, dove abbiamo pernottato sul lago di Ohrid, nelle vicinanze della omonima città. Il giorno successivo siamo partiti per l'Albania. Passando per Elbasan e Tirana, siamo arrivati a Durazzo da dove partiva nel tardo pomeriggio il traghetto che ci ha portato ad Ancona. Era il 22 maggio, l'ultimo giorno del nostro viaggio. Arrivati ad Ancona verso le 2 di pomeriggio, abbiamo iniziato la parte finale del nostro tour, tornando nelle nostre case verso l'ora di cena.
Qui sopra c'è una cartina con l'itinerario del viaggio nei Balcani del sud. Abbiamo fatto circa 3200 km in pullman, di cui circa 1500 km in Italia. Questi ultimi sono stati fatti in autostrada ed erano molto meno pesanti rispetto a quelli fatti nei Balcani, dove le autostrade ancora oggi non sono molto diffuse e le strade normali spesso non permettevano di raggiungere una media di 60 km orari. Inoltre abbiamo percorso circa 1000 km via mare, con i due traghetti, all'andata ed al ritorno. Abbiamo dormito in 3 diversi alberghi e due notti nei relativi traghetti. Tutto sommato, un viaggio molto dinamico, ma anche altrettanto divertente.
Nel menu a destra in alto si trovano i link che portano alle pagine dedicate alle varie località dove ci siamo recati, con una breve descrizione degli eventi, un piccolo diario di viaggio, un po' di materiale fotografico e, a volte, qualche curiosità o informazione sui posti che abbiamo visitato. Sono successe tante cose durante il viaggio, alcune più interessanti per tutti, le altre più intime e legate ai singoli personaggio. Ovviamente, su quest'ultimo mi sono limitato sulle mie esperienze e quelle di mia moglie. In più, qualche persona ha deciso di condividere alcuni momenti propri con tutti noi, e per questo posso soltanto dire un grande grazie. Sentirsi parte del gruppo, anche se soltanto per 7 giorni, è una cosa molto bella, specialmente per me che non sono molto sociale e non ho molti amici. Qui sembravano tutti amici, pronti ad aiutare, di chiacchierare, oppure di condividere un bicchier di buon vino greco.
Per i partecipanti del viaggio
Se qualcuno volesse inserire su queste pagine, ma posso aggiungere anche le pagine nuove, le proprie foto o qualche testo, mi può contattare all'indirizzo e-mail sudbalcani@altervista.org, per metterci d'accordo come procedere. Sarà sufficiente inviare il materiale "grezzo", i file con le foto o/e con il testo, e per l'inserimento del materiale sul sito ci penserò io. Se il sito vi piace, tornate a visitarlo tra 2-3 settimane; forse ci saranno aggiornamenti con le vostre foto ed i vostri interventi.Anni passano ma i ricordi del viaggio restano
Qualche giorno fa, rispetto a quando scrivo questa parte, sono passati 10 anni di questo bel viaggio nei Balcani; un bel anniversario. Anche oggi, l'organizzazione che ha ideato e creato questa divertentissima gita esiste ancora ed ogni anno prepara un giro. Uno come questo, così lungo, ricco ed impegnativo, da anni non è stato fatto e probabilmente non sarà ripetuto. La colpa si può trovare nell'abbondanza degli anni dei partecipanti. Sono tutti rimasti fedeli al gruppo, ma purtroppo alcuni non riescono più a partecipare. Sfortunatamente, non si è verificato uno cambio generazionale, cioè non ci sono nuovi membri, quelli più giovani che potrebbero dare una nuova spinata anche agli anziani del gruppo.Pagina iniziale
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